Nel nostro mondo, una delle differenze più rilevanti nella filosofia delle società di Executive Search, può essere racchiusa nella domanda “meglio scegliere il miglior CV o il candidato che ha davvero le capacità per fare la differenza?”.
Nel mondo complesso e dinamico dei settori lavorativi moderni, la risposta non è più così scontata. L’esperienza insegna che le competenze tecniche possono essere apprese, ma la capacità di creare valore, adattarsi e guidare il cambiamento è ciò che distingue un buon professionista da un vero talento.
Ed è proprio su questa convinzione che si basa la filosofia di Trevisearch, società di executive search che da anni aiuta aziende italiane e internazionali a trovare non solo i profili giusti, ma le persone giuste.
Specialisti del settore o specialisti delle persone?
Nel recruiting tradizionale, la tendenza è quella di cercare “chi ha già fatto lo stesso mestiere altrove”.
Un’azienda del settore farmaceutico cerca un manager dal farmaceutico.
Un’impresa logistica vuole un direttore che viene dalla logistica.
Un gruppo fashion preferisce chi “viene dalla moda”.
Ma questa visione, apparentemente rassicurante, è anche limitante. Perché spesso il vero vantaggio competitivo non risiede più nel conoscere un solo mercato con tutti i suoi inevitabili “bios”, ma nel saper trasferire esperienze, metodi, idee, in due parole anglosassoni “best practices”, da un settore all’altro.
I Top Manager più esperti e coraggiosi lo sanno: i migliori talenti spesso arrivano da altri settori, dove si sono affinate ai massimi livelli le competenze di cui si necessita.
Un candidato con un background nella logistica, ad esempio, potrebbe portare soluzioni straordinariamente efficaci nel food service o nel farmaceutico, grazie a competenze affinate in contesti diversi.
In Trevisearch non ci limitiamo alle specializzazioni settoriali ma amiamo definirci specialisti delle persone, innamorati come siamo della capacità delle persone di portare risultati, inventandoli se necessario. Troviamo chi è davvero capace di fare la differenza, ovunque si trovi, o almeno ci proviamo sempre con tutte le nostre forze.
L’illusione dell’iper settorialità
Molte aziende ancora si aggrappano a quella che possiamo definire “iper settorialità”: assumere solo chi ha fatto esattamente lo stesso ruolo, nello stesso mercato, con lo stesso prodotto. E’ molto comodo e pure semplice da fare, non c’è nulla da inventare, non ci sono rischi da prendere.
Ma la realtà è che questa rigidità rischia di soffocare l’innovazione e, a lungo andare, l’impresa stessa.
Domanda: che motivazione può avere una persona che continua a fare la stessa cosa per tutta la vita, nello stesso settore, nello stesso modo?
Cambiare settore lavorativo, accende nuovi stimoli, genera curiosità, rinnova la motivazione e porta idee nuove.
Un manager che passa, ad esempio, dalla logistica al farmaceutico o dal retail all’industria tech, trova nuove sfide, nuove prospettive e spesso anche nuovi stimoli professionali che lo portano a imparare cose nuove e a proporre soluzioni per nulla scontate.
Cura delle persone, non solo dei profili
La vera differenza, oggi, la fanno le aziende — e gli head hunter — che sanno guardare oltre il curriculum vitae. Perché un CV perfetto non garantisce nulla. Non è il CV che porta risultati. Sono le persone a farlo!
Ecco perché in Trevisearch non ci limitiamo a leggere esperienze o titoli, ma analizziamo la persona nella sua interezza: capacità, valori, potenziale, visione, adattabilità.
Ogni processo di executive search è una ricerca di eccellenza nelle capacità, non solo di competenze tecniche.
Il valore umano che genera valore aziendale
Oggi l’automazione cresce inesorabilmente sempre di più e le intelligenze artificiali diventano via via più sofisticate, perciò in questo scenario la componente umana diventa ancora più insostituibile.
La sensibilità, la leadership, l’intuizione e la capacità di costruire relazioni sono doti che nessuna macchina può replicare.
Essere “specialisti delle persone” significa saper faticare per riconoscere il potenziale nascosto dietro un curriculum. Significa credere che una carriera è fatta in primis di esperienze, errori, passioni e risultati concreti. Certo, è più difficile che non scegliere un CV semplicemente perché ci sono scritte determinate aziende e determinati ruoli, ma la differenza nei risultati può essere davvero incomparabile.
Trevisearch: specialisti delle persone
Da oltre 35 anni, Trevisearch accompagna aziende e organizzazioni nella scelta dei leader del futuro, valorizzando chi può fare la differenza, scoprendo talenti autentici, anche in settori inaspettati.
Perché per noi non conta solo il “pedigree” lavorativo del candidato, ma conta soprattutto chi è, cosa può diventare e cosa può portare in termini concreti ai nostri clienti.